È stata studiata la sicurezza e l'efficacia della ablazione transcatetere mediante radiofrequenza ( RFCA ) per la tachicardia sopraventricolare nei bambini piccoli.
Un totale di 95 bambini sottoposti a procedure di ablazione transcatetere con radiofrequenza sono stati stratificati per età ( gruppo 1, 0-4 anni, n=24; gruppo 2, 5-9 anni, n=71 ) e sono stati valutati retrospettivamente.
Tra i 95 pazienti, la tachicardia atrioventricolare da rientro era presente nel 78.9%, la tachicardia atrioventricolare nodale da rientro nel 10.5%, e la tachicardia atriale ectopica nell’8.4%.
Il tasso di successo acuto della ablazione transcatetere mediante radiofrequenza è stato pari al 97.9% e il tasso di recidiva era dell’11.6%.
L’ablazione transcatetere mediante radiofrequenza è stata effettuata per motivi diversi in ciascun gruppo, tra cui tachicardia resistente ai farmaci ( 37.5% nel gruppo 1 vs 7% nel gruppo 2; P=0.001 ) e tachicardia sintomatica ( 4.2% nel gruppo 1 vs 57.7% nel gruppo 2; P minore di 0.001 ).
Non vi è stata alcuna differenza significativa nel tasso di successo, tasso di recidiva e nella durata della procedura e della fluoroscopia tra i due gruppi.
Le percentuali di successo acuto non sono risultate significativamente differenti tra i pazienti con una singola via accessoria e quelli con più vie accessorie; tuttavia, il fallimento o la ripetizione sono stati più comuni nei pazienti con più punti di accesso ( 38.5% vs 11.5%, P=0.01 ).
Le vie di accesso multiple sono state trovate frequentemente sul lato destro ( P=0,005 ).
La discinesia settale con disfunzione ventricolare sinistra nella sindrome di Wolff-Parkinson-White e la cardiomiopatia indotta dalla tachicardia sono migliorate dopo l’ablazione transcatetere con radiofrequenza.
In conclusione, l’ablazione transcatetere mediante radiofrequenza ha dimostrato di essere efficace e sicura per la tachicardia sopraventricolare nei bambini piccoli. ( Xagena2013 )
An HS et al, Pacing Clin Electrophysiol 2013; 36: 1488-1494
Cardio2013