Molteplici studi hanno dimostrato che l'Amiodarone ( Cordarone ) è efficace nel trattamento della fibrillazione atriale, ma è associato a una relativamente alta incidenza di effetti collaterali; tuttavia, a causa della lunga emivita di eliminazione del Amiodarone ( 20-100 giorni ), i medici possono esitare ad avviare altri farmaci fino a quando l’Amiodarone non sia stato completamente eliminato.
E’ stata ipotizzata la fattibilità di un rapido passaggio da Amiodarone a Dronedarone ( Multaq ), un altro antiaritmico.
EURIDIS e ADONIS erano studi a gruppi paralleli, in doppio cieco, multinazionali, che hanno confrontato l' efficacia e la sicurezza di Dronedarone con placebo per 12 mesi.
E’ stata compiuta una sottoanalisi retrospettiva di EURIDIS / ADONIS, confrontando gli effetti del Dronedarone nei pazienti che hanno interrotto Amiodarone entro due giorni prima della randomizzazione ( passaggio rapido ) con i risultati dei pazienti che non avevano ricevuto Amiodarone durante i due mesi precedenti la randomizzazione.
In totale, sono stati arruolati 1.237 pazienti ( passaggio rapido, n=154; non-Amiodarone, n=1.014 ).
Sia nel gruppo rapido passaggio sia nel gruppo non-Amiodarone, coloro che hanno assunto Dronedarone hanno presentato una significativamente più bassa incidenza di recidiva di fibrillazione atriale rispetto ai pazienti trattati con placebo ( hazard ratio, HR=0.64; p=0.0224, e HR=0.79; p=0.0027, rispettivamente ).
I pazienti trattati con Dronedarone hanno presentato una più alta incidenza di eventi bradiaritmici, rispetto ai pazienti che avevano ricevuto placebo.
Il passaggio rapido da Amiodarone a Dronedarone è risultato associato a una più alta incidenza di gravi eventi di insufficienza cardiaca e ricoveri per scompenso cardiaco, rispetto a tutti gli altri gruppi.
I tassi di eventi complessivi erano bassi e non vi era alcuna differenza significativa nel tasso totale di eventi avversi o decessi tra i gruppi.
In conclusione, in questa popolazione di pazienti, il passaggio da Amiodarone a Dronedarone in un arco di tempo di 2 giorni potrebbe essere fattibile in determinate categorie di pazienti, ma sono necessarie ulteriori indagini. ( Xagena2013 )
Immordino L et al, Clin Cardiol 2013; 36: 88-95
Cardio2013 Farma2013