Nello studio ARISTOTLE ( Apixaban for Reduction in Stroke and Other Thromboembolic Events in Atrial Fibrillation ), Apixaban ( Eliquis ) rispetto a Warfarin ( Coumadin ) ha ridotto ictus ed embolia sistemica, sanguinamento maggiore e mortalità.
Sono stati valutati gli effetti del trattamento in relazione a due previsioni di tempo nel range terapeutico ( TTR ).
Lo studio ha randomizzato 18.201 pazienti con fibrillazione atriale ad Apixaban 5 mg due volte al giorno o a Warfarin per almeno 12 mesi.
Per ogni paziente, è stato stimato un tempo nel range terapeutico medio sulla base dei reali TTR nei pazienti trattati con Warfarin, con un effetto fisso per Paese e un effetto casuale per Centro.
Per ciascun paziente, è stato inoltre previsto un TTR individuale tenendo conto anche delle caratteristiche dei pazienti.
Il tempo medio nel range terapeutico per Centro è stato del 66% ( limiti interquartili, 61% e 71% ).
I tassi di ictus o di embolia sistemica, sanguinamento maggiore e mortalità sono stati costantemente inferiori con Apixaban rispetto a Warfarin attraverso i quartili di TTR per Centro e di TTR individuale.
Nel più basso e più alto quartile di TTR per Centro, gli hazard ratio ( HR ) per ictus o embolia sistemica sono stati 0.73 e 0.88 ( P per interazione=0.078 ), per la mortalità sono stati 0.91 e 0.91 ( P per interazione=0.34 ) e per il sanguinamento maggiore sono stati 0.50 e 0.75 ( P interazione=0.095 ), rispettivamente.
Risultati simili sono stati osservati per i quartili di TTR individuale.
In conclusione, i vantaggi di Apixaban, rispetto a Warfarin, per ictus o embolia sistemica, sanguinamento e mortalità appaiono simili in tutta la gamma di qualità predetta di controllo del INR ( rapporto normalizzato internazionale ) per Centri e pazienti. ( Xagena 2013 )
Wallentin L et al, Circulation 2013; 127: 2166-2176
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