La cardioversione elettrica è la metodica più efficace e sicura per ripristinare il ritmo sinusale nei pazienti con fibrillazione atriale persistente.
Tuttavia almeno il 25% delle cardioversioni elettriche non ha successo.
Medici dell’ospedale universitario di Valencia in Spagna hanno valutato, in modo prospettico, l’efficacia di un pretrattamento con Flecainide ( Almarytm ) per via endovenosa nei pazienti da sottoporre a cardioversione elettrica.
Allo studio hanno preso parte 54 pazienti, consecutivi, con fibrillazione atriale persistente, con durata media dell’aritmia di 8 settimane.
I pazienti sono stati assegnati in modo random a 2 gruppi, prima di subire la cardioversione elettrica :
a) 26 pazienti hanno ricevuto Flecainide 2 mg/kg come infusione endovenosa di 30 minuti
b) 28 pazienti hanno ricevuto una soluzione di glucosio al 5%
Il 77% dei pazienti è tornato in ritmo sinusale dopo cardioversione elettrica.
Nessuna differenza statisticamente significativa è stata osservata tra i due gruppi riguardo alla percentuale di conversione ( 73% con Flecainide ed 82% con placebo ).
Dopo 30 giorni il 54% dei pazienti aveva mantenuto il ritmo sinusale, senza alcuna differenza tra i due gruppi.
Sulla base di questi dati gli Autori hanno concluso che il pretrattamento con Flecainide per via endovenosa prima della cardioversione elettrica non aumenta la percentuale di ripristino del ritmo sinusale.( Xagena2004 )
Climent VE et al, Pacing Clin Electrophysiol 2004; 27: 368-372
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