Lo scopo dello studio è stato quello di valutare l’efficacia e la sicurezza della terapia di associazione tra Flecainide e Sotalolo nel trattamento della tachicardia sopraventricolare refrattaria nei bambini di età inferiore ad 1 anno.
La tachicardia sopraventricolare nei neonati refrattaria alla terapia farmacologica può essere controllata mediante ablazione con radiofrequenza, ma questo intervento è ad alto rischio di mortalità e morbidità in questi pazienti.
E’ stata compiuta una revisione retrospettiva, identificando i pazienti che assumevano Flecainide e Sotalolo per controllare la tachicardia sopraventricolare (TSV ) refrattaria.
L’efficacia della terapia era definita come soppressione della TSV, rari episodi non sostenuti, o rallentamento dell’aritmia a frequenze clinicamente tollerabili.
A 10 pazienti (di età media: 29 giorni) con TSV, che non rispondevano a singoli trattamenti con Flecainide o con Sotalolo, è stata somministrata l’associazione Flecainide e Sotalolo. I parametri di efficacia sono stati raggiunti in tutti i pazienti.
Il dosaggio medio di Flecainide è stato di 100 mg/m2/die (range: 40-150 mg/m2/die) e Sotalolo 175 mg/m2/die ( range: 100 a 250 mg/m2/die ).
La durata media della terapia è stata di 16 mesi ( range : 5-35 mesi ). Non è stato osservato alcun effetto proaritmico.
Pertanto l’associazione tra Flecainide e Sotalolo può rappresentare un utile mezzo per controllare la TSV refrattaria, evitando di ricorrere all’intervento di ablazione transcatetere nei bambini di età inferiore ad 1 anno.
Price JF et al, J Am Coll Cardiol 2002; 39: 517-520
( Xagena2002 )