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Flecainide nel trattamento intrauterino della tachicardia sopraventricolare fetale


Lo studio ha valutato l’efficacia della Flecainide ( Almarytm ) nel trattamento intrauterino della tachicardia sopraventricolare fetale ( TPSV ) con conduzione atrioventricolare 1:1.
L’analisi retrospettiva è stata eseguita su 20 feti ( 21 – 35 settimane di gestazione ) con TPSV ( 215-280 battiti per minuto ).
Con la somministrazione della Flecainide e della Digossina , la conversione a ritmo sinusale è avvenuta in media dopo 5 giorni ( 0 – 14 giorni ).
La maggior parte degli feti (n=15; 75%) si è convertita entro 7 giorni di trattamento, mentre i rimanenti 5 ( 25%) hanno mostrato una conversione tardiva in un intervallo di tempo compreso tra 7 e 14 giorni dopo l’inizio della terapia con Flecainide. Uno di questi feti ha presentato una riduzione della frequenza cardiaca a 160-190 battiti per minuto ( bpm ) senza però convertirsi a ritmo sinusale, ma con risoluzione dell’idrope.
Tutti i feti sono sopravvissuti.
Gli Autori hanno concluso affermando che la Flecainide è un antiaritmico sicuro ed altamente efficace nel trattamento intrauterino dei feti idropici con tachicardia sopraventricolare.
La terapia dovrebbe essere continuata oltre le 72 ore, specialmente quando si osserva un’iniziale riduzione della frequenza cardiaca fetale. ( Xagena2002 )

Krapp M et al , Ultrasound Obstet Gynecol 2002 ; 19: 158-164


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