L’obiettivo dello studio è stato quello di confrontare se il Magnesio dato per os potesse ridurre l’incidenza di recidive di fibrillazione atriale dopo cardioversione mediante DC-Shock.
I pazienti sono stati randomizzati al trattamento con Magnesio per os (10,3 mmol) o placebo 2 volte al dì e seguiti fino alla prima recidiva di fibrillazione atriale o per almeno 6 mesi.
170 pazienti con fibrillazione atriale con fibrillazione atriale di durata superiore ad 1 mese sottoposti a cardioversione con DC-Shock sono stati trattati con placebo (85 p) e con Magnesio (85 p). Il 79% nel gruppo placebo ed il 75% nel gruppo Magnesio è stato convertito a ritmo sinusale con DC-Shock.
Al termine dello studio (periodo di osservazione compreso tra i 6 ed i 42 mesi), il 15% dei pazienti nel gruppo placebo ed il 19% nel gruppo Magnesio sono rimasti in ritmo sinusale.
I risultati dello studio indicano che il Magnesio per os non è in grado di influenzare l’incidenza di recidive di fibrillazione atriale dopo cardioversione con DC-Shock.
(Frick M et al, Eur Heart J 2000; 21: 1177-1185)