Lo studio DIAMOND si era posto l’obiettivo di verificare l’effetto di un nuovo antiaritmico, la Dofetilide, sulla mortalità dei pazienti con infarto miocardico ed insufficienza cardiaca congestizia.
I pazienti arruolati nello studio avevano avuto un infarto miocardico nei precedenti 7 giorni e frazione d’eiezione inferiore al 35% oppure pazienti con insufficienza cardiaca e frazione d’eiezione inferiore al 35%.
Il periodo di osservazione è stato di 1 anno. Non è stata osservata una differenza significativa riguardo alla mortalità tra il placebo e la Dofetilide, sia nel braccio post-infarto che in quello con insufficienza cardiaca.
Inoltre la Dofetilide è risultata efficace nel convertire a ritmo sinusale la fibrillazione ed il flutter atriale.
(Fonte: Cardiosource 2000)