La conversione elettrica della fibrillazione atriale è il più efficace trattamento per il ripristino del ritmo sinusale.
Tuttavia dopo la cardioversione elettrica si presentano frequentemente recidive. L’ipotesi che ha portato alla realizzazione di uno studio clinico è stata quella che il pretrattamento con farmaci calcio-antagonisti può aumentare l’efficacia della cardioversione elettrica.
Sono stati arruolati 120 pazienti , che sono stati assegnati in modo random a 3 gruppi: 44 al Diltiazem, 46 all’Amiodarone, e 30 alla Digossina.
Prima della conversione elettrica tutti i trattamenti hanno diminuito in modo significativo la frequenza cardiaca media. La conversione spontanea a ritmo sinusale è stata ottenuta nel 6% dei pazienti trattati con il Diltiazem, nel 25% dei pazienti trattati con Amiodarone e nel 3% di quelli sottoposti a tratttamento con Digossina. Nessun trattamento ha modificato la soglia elettrica della conversione.
A 24 ore l’incidenza di recidive di fibrillazione atriale sono risultate simili tra i gruppi Diltiazem ed Amiodarone, più basse tra i pazienti trattati con Digossina.
Ad 1 mese il gruppo trattato con Amiodarone presentava una minore incidenza di recidive rispetto al gruppo Diltiazem e a quello Digossina.
Non sono stati osservati effetti indesiderati gravi.
I ricercatori guidati da Alessandro Capucci, Cardiologia, Ospedale di Piacenza, hanno osservato che, sebbene il Diltiazem sia efficace quanto l’Amiodarone nel ridurre le recidive precoci di fibrillazione atriale, il Diltiazem presenta una minore efficacia nel medio periodo (1-2 mesi).
Pertanto il pre-trattamento con Diltiazem dovrebbe essere considerato solo come seconda scelta nei pazienti in cui l’Amiodarone è controindicato.
(Villani GQ et al, Am Heart J 2000; 140: 437-443)