Le aritmie ventricolari sono la principale causa di morte nei pazienti con insufficienza cardiaca.
Altre cause di morte improvvisa in questi pazienti sono: squilibrio elettrolitico, fibrosi miocardica, disfunzione ventricolare sinistra, inappropriata attivazione neurormonale. Per valutare gli effetti dell’iperproduzione di Aldosterone nei pazienti con insufficienza cardiaca, 35 pazienti con disfunzione sistolica (frazione d’eiezione: 33+/-5%) e classe NYHA III, sono stati randomizzati due gruppi.
Un gruppo ricevette Spironolattone, un antagonista recettoriale dell’Aldosterone, assieme ad un trattamento standard (Furosemide + Ace inibitore + Digossina), mentre l’altro ricevette solamente il trattamento standard.
Dopo 20 settimane, i pazienti che ricevettero Spironolattone ebbero una riduzione della frequenza delle extrasistolie ventricolari non-sostenute.
Poiché l’Aldosterone può contribuire all’incidenza delle aritmie ventricolari nei pazienti scompensati, lo Spironolattone può ridurre l’incidenza di morte improvvisa da cause aritmiche.
(Ramires FJ et al., Am J Cardiol 2000 ; 85 : 1207-1211)