Ricercatori della Pittsburgh University hanno ipotizzato che un singolo bolo per os di Propafenone ( Rythmol/Rytmonorm ) somministrato precocemente dopo l’insorgenza di fibrillazione atriale potrebbe essere sicuro ed efficace in aggiunta alla terapia basata sul defibrillatore impiantabile.
Uno studio randomizzato ha confrontato 3 strategie dopo l’insorgenza di un episodio di fibrillazione atriale in 35 pazienti a cui era stato applicato un defibrillatore impiantabile.
I pazienti che presentavano episodi non responder ai farmaci , ed in molti casi di malattia cardiaca strutturale sono stati assegnati in modo casuale a ricevere:
- bolo orale singolo di Propafenone ( 600mg ) seguito da scarica da parte del defibrillatore impiantabile, se necessaria;
- bolo orale singolo di placebo, seguito da scarica da parte del defibrillatore impiantabile, se necessaria;
- solo scarica da parte del defibrillatore impiantabile, se necessaria.
L’efficacia antiaritmica, definita come ripristino del ritmo sinusale entro le 24 ore, è risultata simile tra il Propafenone ( 81% ) e le strategie senza bolo di farmaco ( 84% ).
Le scariche da parte del defibrillatore impiantabile sono state minori nel gruppo trattato con Propafenone ( 19% ) che durante la strategia senza bolo di farmaco ( 55% ).
Dai dati dello studio è emerso che l’aggiunta di un bolo orale singolo di Propafenone è sicuro ed efficace nei pazienti con defibrillatore impiantabile. ( Xagena2006 )
Schwartzman D et al, Europace 2006; 8: 211-215
Cardio2006 Farma2006